Scambio culturale
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
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Re: Chiariamo un punto
La seconda delle frasi che citi è chiaramente presa da un’ intervista o conferenza e rivolgendosi ad un pubblico più vasto ha senso utilizzare termini più generici per definirsiTsunki ha scritto: Ma è palesemente non vero!
Infatti:
Within these premises, the only thing one can be is an impeccable mediator. One is not the player in this cosmic match of chess, one is simply a pawn on the chessboard. What decides everything is a conscious impersonal energy that sorcerers call intent or the Spirit.
Carlos Castaneda
here's no way to put a limit on what one may accomplish individually if the intent is an impeccable intent. Don Juan's teachings are not spiritual. I repeat this because the question has come to the surface over and over. The idea of spirituality doesn't fit with the iron discipline of a warrior. The most important thing for a shaman like don Juan is the idea of pragmatism.
Carlos Castaneda
Per essere precisi, nei primi libri Castaneda si riferisce a don Juan, i suoi maestri e i suoi epigoni come brujos (stregoni, in inglese sorcerers).
Inoltre Nagual - per tua sfortuna, Taranis - è un termine risalente a un'antichissima pratica sciamanica a tutt'oggi usato per indicare gli sciamani...
Ci sono gli Spiriti alleati, ma preferisce rinunciarvi, però appunto nell'apprendistato Castaneda li incontra eccome, etc.
(per l'aspetto commerciale non posso darti tirto: a Castaneda e Co. l'aspetto divulgativo/commerciale non ha mai fatti schifo.)
La prima non lo so ma sembra presa da un libro.
Ho comunque commesso un errore a negare in assoluto certe definizioni in quanto nei primi 5 libri (fino al “2° anello del potere”) effettivamente le usa.
Ma nei primi 5 libri Castaneda parla unicamente di quella parte degli insegnamenti ricevuti nell’attenzione di tutti i giorni, gli unici che gli erano accessibili in fase di scrittura
degli stessi e probabilmente i termini utilizzati da loro in questa fase dell’addestramento son stati quelli.
Dal momento però in cui ebbe abbastanza energia per accedere agli insegnamenti impartiti nello stato di “seconda attenzione” (dal 5° in poi) i termini cambiano e quelle
definizioni praticamente spariscono.
A volte si trova il termine generico “stregone” come “colui che sa manipolare l’Intento” ma quello è giusto: nei fatti anche loro lo manipolano. L’Intento di ciò (visto che l’hai
citato) non è quello di negare i propri ascendenti (la derivazione diretta da linee sciamaniche dell’antico Messico risalenti a migliaia di anni prima) ma di creare uno spartiacque
fra essi (gli “antichi veggenti”, o sciamani se vuoi) e loro (gli “nuovi veggenti”) che avevano scelto di seguire sentiero.
Riguardo il Nagual nei libri di Castaneda si ritrovano le stesse definizioni che dai tu.
Derivando da antiche linee sciamaniche è sintomatico che prendano in prestito termini della vecchia per indicare per indicare concetti non uguali ma simili.
Dico non uguali perché come ben sai quello stesso termine “Nagual” non viene citato per indicare “animale di potere in cui uno sciamano è in grado di trasformarsi fisicamente”,
ma per indicare tutto ciò che “non è Tonal” o il “corpo energetico” (contrapposto suppongo al corpo fisico/Tonal) o a volte ancora semplicemente l’infinito.
Per quanto riguarda le piante di potere e gli Spiriti (immagino ti riferisca agli “esseri inorganici”) Castaneda li utilizza, eccome!
Le prime specie all’inizio dell’apprendistato, per incrinare quel muro (la mente razionale) che gli impediva di procedere nel cammino. Viene comunque spiegato che le piante di
potere secondo la loro tradizione vengono utilizzate in casi estremi (pazzia o soggetti particolarmente “tonti”) in quanto alla lunga hanno effetti collaterali ben definiti.
I secondi all’inizio per volere del suo mentore in seguito per inclinazione personale: in vari libri Don Juan lo definisce come “molto simile agli antichi stregoni” che di spiriti ne
utilizzavano eccome! Di essi se ne limita al massimi l'utilizzo in quanto non necessari ai "nuovi veggenti" e poiché per i loro servigi gli Spiriti/Esseri inorganici richiedono in
pagamento energia da parte di chi li utilizza.
Chiedo ancora scusa per il mio errore, nell’intento di definire una questione rischiavo di far passare un mio errore per verità.
E ovviamente ringrazio lei, messer Tsunki per aver giustamente obiettato.
Un saluto e ricambio di cuore gli auguri.
...leggenda vuole che la scrittura sia un dono degli Dei agli uomini.albor ha scritto:
Sono d'accordo con Kaya che lo sciamanesimo e' pratica e non si legge sui libri. Tuttavia la divulgazione e' pure importante, e puo' passare attraverso libri, documentari e film. Non staremmo ad ascoltare Tsunki se molti di noi non si fossero appassionati ai racconti di Castañeda, e se non avessimo letto gli articoli che il nostro sciamano ha scritto nel sito. Che e' una specie di libro... elettronico.
L'immaginazione e' utile. Bisogna pero' direzionarla nella maniera giusta.
D'altronde antichi hanno sempre fatto uso di miti e leggende scritti in libri sacri per raccontare qualcosa di profondo. Anche se la verita' non si tocca con le parole. Ma ne si puo' senire il profumo.
Secondo un antico mito sumerico sarebbe stata -niente meno che- Inanna, la Signora dei Cieli (il significato del suo nome in sumero), una delle prime Dee con cui gli uomini entrarono in contatto, a strappare al Dio Supremo e della Saggezza Enki il segreto della scrittura, approfittando di un suo momento di ebbrezza, e a portarla nella propria città, Uruk.
La Dea Inanna, come ogni manifestazione venusiana, presiede anche alla bellezza e la creatività. (la trasformazione... con che energia si fanno bambini, si fanno opere, si fa la guerra?...)
La parola sumera per 'manufatto artistico' (e la scrittura è energia che scende dalle mani fino alla penna, percorso non diverso dal modellare l'argilla o dal disegnare) è 'galam' che vuol dire anche 'scala'.
Come gli Spiriti ci fanno grazia nella creazione artistica inviando a loro discrezione potere e conoscenza, noi attraverso la bellezza e la meraviglia di ogni creazione artistica possiamo avere barlumi di loro.
La scala ci unisce. E' la fonte di ogni vita e ad essa possiamo ritornare.
ucci ucci che profumiino!...
Ultima modifica di Corvoblu il lun 28 dic 2009, 17:59, modificato 1 volta in totale.
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La Liberta' di Agire...
Forse non ci avevo neanche pensato a questo,grazie.
Ora faccio un po' lo sfacciato;lo sapete che oggi e' il mio compleanno??...e gli auguri al befanotto?!!
A parte gli scherzi,che significato puo' avere quando si nasce in un giorno particolare dell'anno?(siccome mi sento gia' particolarmente strano)
Forse non ci avevo neanche pensato a questo,grazie.
Ora faccio un po' lo sfacciato;lo sapete che oggi e' il mio compleanno??...e gli auguri al befanotto?!!
A parte gli scherzi,che significato puo' avere quando si nasce in un giorno particolare dell'anno?(siccome mi sento gia' particolarmente strano)
auguri in ritardo...finalmente un befano!!!!Lateralus ha scritto:La Liberta' di Agire...
Forse non ci avevo neanche pensato a questo,grazie.
Ora faccio un po' lo sfacciato;lo sapete che oggi e' il mio compleanno??...e gli auguri al befanotto?!!
A parte gli scherzi,che significato puo' avere quando si nasce in un giorno particolare dell'anno?(siccome mi sento gia' particolarmente strano)
Il potere spaventa (Tsunki)