Sofferenza e potere

Tutto ciò che riguarda lo sciamanesimo

Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu

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Nefesh
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Messaggio da Nefesh »

Taranis ha scritto:
Nefesh ha scritto: E da quì la mia domanda : ma se non mi arrabbio più, non piango più, non mi pento più, non cado più nell'errore (questa è un'esagerazione, lo ammetto.) dove va a finire il mio essere "Viva"?
Il fatto di arrabbiarsi è per te una prova di essere VIVA?
Nella mia visione delle cose se una persona riesce a farmi arrabbiare vuol dire che sono alla sua mercé, che non riesco ad impedirglielo, che sono suo "schiavo",
che non sono libero di impiegare le mie energie in quel che io decido ma le pongo succube ai suoi piedi perché ci si pulisca le scarpe. No grazie, NO!
E significa inoltre che ho ancora un Ego tanto grande da sentirsi offeso dalle chiacchiere del primo cretino che passa.
Dai un'occhiata anche alla discussione: L'EGO- L'IMPORTANZA PERSONALE
Un saluto... e Buon Lavoro! :wink:

Rispondo un quote alla volta u.u
In realtà ci sono molti altri motivi per cui una persona può arrabbiarsi, come vedere un uomo che maltratta un altro uomo, questo mi porta rabbia e per rabbia non intendo la rabbia che ci fa scagliare, ma quella che mi fa sfogare.

Per quanto riguarda la cosa che il guarda avanti è della new age, in realtà era proprio la risposta che desideravo e con quella frase hai risposto alla mia domanda :D

Per il resto....cippete! ci penso u.u
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gattanera
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Messaggio da gattanera »

la sofferenza, secondo me, è comunque "positiva" , in quanto sviluppa la compassione..
Il potere spaventa (Tsunki)
totemtigre
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Messaggio da totemtigre »

io ho sofferto molto (come immagino molti di voi) fin da quando sono bambino, e vi assicuro che, anche se lì per lì non si capisce che porta potere, mi sono accorto ora, che sto bene, che mi ha fatto crescere molto e mi ha dato una grandissima forza (rispetto a persone che invece non conoscono il dolore)

ciao,

Andrea
Dhuma

Messaggio da Dhuma »

totemtigre ha scritto:...rispetto a persone che invece non conoscono il dolore...
credi davvero che esistano persone che non conoscono il dolore? :wink:
Laviadellaspada
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Messaggio da Laviadellaspada »

Nefesh ha scritto: motivi per cui una persona può arrabbiarsi, come vedere un uomo che maltratta un altro uomo, questo mi porta rabbia e per rabbia non intendo la rabbia che ci fa scagliare, ma quella che mi fa sfogare.
Per me:
non è bene dare corso alla rabbia (nemmeno allo scopo di sfogarsi).
Può essere bene manifestare la forza e l'aggressività, anche scagliandosi, a condizione di avere anche in quei momenti di azione il controllo della propria mente in modo da valutare ciò che è meglio (e in questa valutazione considerare anche il bene per il soggetto "malvagio" che è oggetto del nostro attacco).
Utopia? :D.
In ogni caso, avere la consapevolezza di ciò che dovrebbe essere fatto è il primo passo per farlo realmente. L'idea prefigura l'azione.

Ciao.

Andrea
totemtigre
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Messaggio da totemtigre »

Hai ragione, tutti prima o poi conoscono il dolore, il potere entra a seconda di come lo si affronta. Se si assimila il potere che ne deriva allora ne viene forza, altrimenti, se lo si combatte, ne viene dolore e il potere si allontana.

O almeno credo sia così :)
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Tsunki
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Messaggio da Tsunki »

Laviadellaspada ha scritto: In ogni caso, avere la consapevolezza di ciò che dovrebbe essere fatto è il primo passo per farlo realmente. L'idea prefigura l'azione.
Non credo. Di solito è il primo passo per l'ipocrisia o, almeno, la finzione.
Comunque la visione degli sciamani è del tutto opposta: prima si agisce poi si impara cosa e perché lo si sta facendo, solo così se ne assorbe il potere.
ánimo y fuerza

Tsunki
Laviadellaspada
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Messaggio da Laviadellaspada »

gattanera ha scritto:la sofferenza, secondo me, è comunque "positiva" , in quanto sviluppa la compassione..
Ciao Gattanera.
Non sempre succede quanto dici tu. Tante volte le persone che provano sofferenza si chiudono, divengono insensibili agli altri, e non di rado si adoperano, più o meno consapevolmente, per creare altra sofferenza.

Ciao.

Andrea
Laviadellaspada
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Messaggio da Laviadellaspada »

Tsunki ha scritto: Comunque la visione degli sciamani è del tutto opposta: prima si agisce poi si impara cosa e perché lo si sta facendo, solo così se ne assorbe il potere.
Grazie. Come sempre le cose che dici sono mooooolto interessanti, e aprono punti di vista che di solito la gente (io tra questi) non considera, e nemmeno si immagina.

Ciao.

Andrea
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Taranis
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Messaggio da Taranis »

Laviadellaspada ha scritto:
Nefesh ha scritto: Per me:
non è bene dare corso alla rabbia (nemmeno allo scopo di sfogarsi).
E perché no?
Molte volte raggiungiamo la consapevolezza di un "errore" solo dopo averlo commesso.
D'altronde se uno è arrabbiato e pur rendendosene conto non riesce a cambiare lo stato di cose perché deve limitarsi?
Ciò aggiungerebbe tensione a tensione. Non è meglio che si sfoghi?
Un saluto
totemtigre
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Messaggio da totemtigre »

Riguardo alla rabbia sono d'accordo con Taranis
Dhuma

Messaggio da Dhuma »

Taranis ha scritto: D'altronde se uno è arrabbiato e pur rendendosene conto non riesce a cambiare lo stato di cose perché deve limitarsi?
Ciò aggiungerebbe tensione a tensione. Non è meglio che si sfoghi?
Qualcuno individuò a suo tempo la sottile distinzione tra "non-espressione" e "repressione".
La repressione generalmente nuoce alla salute... la non-espressione delle emozioni sgradevoli è invece uno dei pochi esercizi su sè stessi che può portare a qualche cambiamento benefico...
Certo... non a tutti può -e non deve- interessare :wink:
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gattanera
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Messaggio da gattanera »

Laviadellaspada ha scritto:
gattanera ha scritto:la sofferenza, secondo me, è comunque "positiva" , in quanto sviluppa la compassione..
Ciao Gattanera.
Non sempre succede quanto dici tu. Tante volte le persone che provano sofferenza si chiudono, divengono insensibili agli altri, e non di rado si adoperano, più o meno consapevolmente, per creare altra sofferenza.

Ciao.

Andrea
Ciao LVDS,
cio' che scrivi è vero...è il risvolto della medaglia... Se ci pensi, in fin dei conti, in ogni cosa ci sono sempre due(a volte anche piu') risvolti..
Se però guardo a quelle popolazioni che noi occidentali usiamo definire, sottosviluppate, in cui il tasso di mortalità infantile, per es., è alto e si sopravvive di quel poco che c'è(perche' c'è chi prende e distrugge le loro risorse :x ), scopro che tra di loro c'è maggiore compassione ed aiuto reciproco.
Poi, ovviamente, ogni singolo individuo ha la sua interiorità..e dovrebbe assumersi le responsabilità delle proprie azioni e scegliere che "uso" fare di ciò che incontra lungo il proprio cammino.
Ciao.
Il potere spaventa (Tsunki)
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gattanera
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Messaggio da gattanera »

Taranis ha scritto:
E perché no?
D'altronde se uno è arrabbiato e pur rendendosene conto non riesce a cambiare lo stato di cose perché deve limitarsi?
Ciò aggiungerebbe tensione a tensione. Non è meglio che si sfoghi?
Un saluto
Ciao Taranis,
secondo me la rabbia, così come il malumore, siamo noi stessi a procurarcela, dando importanza alla "cosa" che ci fa entrare in quello stato..
E dopo aver sfogato come dici, cosa ti resta??
Il potere spaventa (Tsunki)
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Taranis
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Messaggio da Taranis »

Ciao gatta,
non so se siamo noi a procurarcela, di sicuro abboccando all'amo abbiamo la nostra bella e grassa fetta di responsabilità
e se uno segue un "cammino" ciò vuol dire che è l'unico responsabile di ciò.
L'intervento che citi voleva dire questo: se nonostante si sappia che cosa fare per evitare lo spreco energetico (la rabbia)
uno proprio non riesca (troppo forte, coinvolgente ecc...) l'unica cosa che gli rimane è liberarsi della tensione, sfogarsi.
Battaglia persa? Capita. Ne seguiranno mille altre.

Tu dici:
E dopo aver sfogato come dici, cosa ti resta??
Molte volte raggiungiamo la consapevolezza di un "errore" solo dopo averlo commesso proprio quell'ennesima volta.
Quest'esperienza in più potrebbe fare la differenza.
Un saluto.
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