Curanderia
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
-
- Autore
- Messaggio
- Tsunki
- Administrator
- Messaggi: 4289
- Iscritto il: gio 7 dic 2006, 20:26
- Località: Amazzonia, Australia, Svizzera
- Contatta:
Se dài un colpo d'ascia al tronco di un albero, lì possono entrare dei parassiti e l'albero in seguito ammalarsi. Se un trauma danneggia il tuo corpo o la tua anima, questi funzioneranno male e non potranno opporsi a una contaminazione futura che li farà ammalare...Hathor ha scritto: Poniamo il caso che io oggi subisca un trauma o che, in questo periodo della mia vita, abbia dei problemi di lavoro che mi preoccupano seriamente.
So che queste cose potrebbero provocarmi una malattia, piu' o meno grave, diciamo tra due anni.
Volevo sapere perchè questo può accadere e se è possibile evitarlo.
Non sono sicuro di cosa intendi chiedendo il perché, ma è semplicemente una conseguenza naturale: i danni se non del tutto reversibili e non riparati, restano e nel tempo provocano un malfunzionamento.
Evitarlo... non si può. O meglio, occorre riparare il danno per tempo. Quindi: riequilibrare l'anima, farsi fare una limpieza da uno sciamano, tagliare i legami con eventi pregressi che tolgono energia (insegnato in un piccolo cerchio di diversi anni fa).
Ma gli occidentali non sono propensi a intervenire su un problema prima che questo si manifesti e diventi ineludibile: ad es. mentre la limpieza è molto molto praticata (e richiesta) dagli sciamani in Sudamerica, non sono molte le persone in Italia che me l'hanno chiesta. Contandole... uhmmm... fammi calcolare... sì, ecco: zero.
ánimo y fuerza
Tsunki
Tsunki
Intendevo dire perchè la malattia può arrivare addirittura anni dopo e non subito. Molto probabilmente arriva subito quando l'albero è già debole mentre ad un albero forte occorrerà piu' tempo per ammalarsi, giusto?Tsunki ha scritto: Non sono sicuro di cosa intendi chiedendo il perché, ma è semplicemente una conseguenza naturale: i danni se non del tutto reversibili e non riparati, restano e nel tempo provocano un malfunzionamento.
Invece io vorrei proprio farlo.Tsunki ha scritto: Ma gli occidentali non sono propensi a intervenire su un problema prima che questo si manifesti
L'attacco che ho subito qualche settimana fa mi ha provocato un trauma (ho anche tutti i sintomi di una perdita o danneggiamento sia di Suns che di Ami) che vorrei superare velocemente, prima che si trasformi in qualcosa di poco carino.
Comunque non tutto il male viene per nuocere perchè non solo ci sarà una cavia in piu' durante il prossimo Cerchio ma, cosa per me molto importante, finalmente sperimenterò una curanderia anche come paziente.
Tsunki ha scritto: non sono molte le persone in Italia che me l'hanno chiesta. Contandole... uhmmm... fammi calcolare... sì, ecco: zero.
Ahi, ahi, mi sa che il nostro Uwishìn inizia a perdere la memoria
non è vero, io te l'ho chiesta tempo fa, durante il Cerchio sui Tamburi. Tu avevi detto che si poteva fare ma poi non abbiamo proceduto.
In realtà mi prendo tutta la responsabilità, in quanto non ho insistito come faccio sempre quando mi interessa veramente qualcosa.
Ma allora lo Sciamanesimo non era ancora così profondamente nel mio cuore, come lo è adesso.
Ti scriverò privatamente per metterci d'accordo.
Grazie infinite per la tua risposta.
Ciao Hathor!
Non è che far da cavia in una curanderìa sia un gran godimento e te lo dice uno che in ogni Cerchio è sempre stato al centro di un trattamento (intrusioni, cura dell'anima Suns, diagnosi di perdita parziale di anima profonda, ecc); fortunatamente vado bene col cuore!!
Per quanto riguarda la "limpieza", stavo per propormi, ma dopo le affermazioni di Vittorio....
Animo y fuerza.
Falconero
Non è che far da cavia in una curanderìa sia un gran godimento e te lo dice uno che in ogni Cerchio è sempre stato al centro di un trattamento (intrusioni, cura dell'anima Suns, diagnosi di perdita parziale di anima profonda, ecc); fortunatamente vado bene col cuore!!
Per quanto riguarda la "limpieza", stavo per propormi, ma dopo le affermazioni di Vittorio....
Animo y fuerza.
Falconero
domanda urge: se davvero Francesco non usa lo scovolone.. come avviene la limpieza?
di qsti tempi di intensa trasformazione è cosa buona e giusta...! e anche in tempi di non trasformazione
...per aprire le porte di una casa pulita a una nuova trasformazione
di qsti tempi di intensa trasformazione è cosa buona e giusta...! e anche in tempi di non trasformazione
...per aprire le porte di una casa pulita a una nuova trasformazione
Ultima modifica di Corvoblu il mar 11 nov 2008, 10:04, modificato 1 volta in totale.
Caro Falconero,
ho sempre sperimentato su di me, piu’ volte, le tecniche di guarigione che uso sugli altri e questo mi ha aiutata molto.
Sentire cosa significa veramente perdere l’anima e recuperla mi aiuterà certo ad aiutare meglio i miei pazienti.
Per Corvoblu: se vai su YouTube troverai alcuni esempi di Limpieza.
ho sempre sperimentato su di me, piu’ volte, le tecniche di guarigione che uso sugli altri e questo mi ha aiutata molto.
Sentire cosa significa veramente perdere l’anima e recuperla mi aiuterà certo ad aiutare meglio i miei pazienti.
Per Corvoblu: se vai su YouTube troverai alcuni esempi di Limpieza.
- Tsunki
- Administrator
- Messaggi: 4289
- Iscritto il: gio 7 dic 2006, 20:26
- Località: Amazzonia, Australia, Svizzera
- Contatta:
Non so neppure cosa sia lo scovolone... uno scopettone, tipo Mocio vileda?
O un gigantesco scovolo per le bottiglie dei giganti?
La limpieza Shuar può essere fatta solo da un uwishin (sciamano) perché si usa una piedra negra Namùr che può essere posseduta e maneggiata solo
dagli sciamani.
Si userebbe anche il ramo frondoso di un albero dell'Amazzonia, che qui ovviamente non esiste e quindi - al posto - uso delle penne d'uccello come mi fu insegnato dai Lakota.
In aggiunta si adopera la bevanda sacra, ossia la "punta" (distillato diretto a 80-90° della canna da zucchezzo) con aggiunta di erbe medicinali amazzoniche e potere degli tséntsak. Il potere degli tséntsak - e a volte alcuni tséntsak specifici - viene soffiato su varie parti del corpo, in particolare la mani, gli avambracci, la cima del capo. Vengono anche sibilati o cantati degli anent.
A volte si usano anche altri oggetti di potere.
Una limpieza in forma molto ridotta l'hanno vista moltissimi di voi, perché la faccio spesso alla fine di una curanderia.
O un gigantesco scovolo per le bottiglie dei giganti?
La limpieza Shuar può essere fatta solo da un uwishin (sciamano) perché si usa una piedra negra Namùr che può essere posseduta e maneggiata solo
dagli sciamani.
Si userebbe anche il ramo frondoso di un albero dell'Amazzonia, che qui ovviamente non esiste e quindi - al posto - uso delle penne d'uccello come mi fu insegnato dai Lakota.
In aggiunta si adopera la bevanda sacra, ossia la "punta" (distillato diretto a 80-90° della canna da zucchezzo) con aggiunta di erbe medicinali amazzoniche e potere degli tséntsak. Il potere degli tséntsak - e a volte alcuni tséntsak specifici - viene soffiato su varie parti del corpo, in particolare la mani, gli avambracci, la cima del capo. Vengono anche sibilati o cantati degli anent.
A volte si usano anche altri oggetti di potere.
Una limpieza in forma molto ridotta l'hanno vista moltissimi di voi, perché la faccio spesso alla fine di una curanderia.
ánimo y fuerza
Tsunki
Tsunki
- Tsunki
- Administrator
- Messaggi: 4289
- Iscritto il: gio 7 dic 2006, 20:26
- Località: Amazzonia, Australia, Svizzera
- Contatta:
Per una volta (una sola: non ci si abitui! ) spezzo una lancia a favore del cugino Oscar, alias Kaya: probabilmente lui sente nel Cerchio la mancanza di un buffone divino (heyoka), dato che tutti i prescelti hanno fatto, ahiloro, una misera fine...
Così, per metterci una pezza, cerca di fare l'heyoka part-time. E si sa che i buffoni divini scherzano e irridono tutto, ma proprio tutto: anzi, più una cosa è sacra e più sfottono!
PS A proposito... Kaya nella mitologia era un'amica di Tizia e di Sempronia, giusto?
Così, per metterci una pezza, cerca di fare l'heyoka part-time. E si sa che i buffoni divini scherzano e irridono tutto, ma proprio tutto: anzi, più una cosa è sacra e più sfottono!
PS A proposito... Kaya nella mitologia era un'amica di Tizia e di Sempronia, giusto?
ánimo y fuerza
Tsunki
Tsunki
Mi è scappata la J al posto della Y!
Carajo!!!! (e non carayo, come il passo carayo).
E' talmente sacro il mio nome Shuar che non so neanche come si scrive...!
Grazie uwishin per avere spezzato una lancia, questa volta non sulla mia testa, come di solito capita.
Animo y fuerza
Vittorio Y Oscar Y Primo Y Kaya (y qué màs?)
Carajo!!!! (e non carayo, come il passo carayo).
E' talmente sacro il mio nome Shuar che non so neanche come si scrive...!
Grazie uwishin per avere spezzato una lancia, questa volta non sulla mia testa, come di solito capita.
Animo y fuerza
Vittorio Y Oscar Y Primo Y Kaya (y qué màs?)
mi vorrei riagganciare al discorso delle MALATTIE SCIAMANICHE.
durante una dolce passeggiata sul fiume, domenica scorsa, ho pensato che davvero dovevo festeggiare l'anniversario di una tragedia e il termine è piuttosto appropriato, una serie di bei guai, la mia morte del Natale del 1998. Purtroppo sento di non potere raccontare per intero svantaggi e benefici perché solleverei temi delicati che non tutti hanno trattato e alcuni potrebbero rimanere confusi o sviati.
Ma ecco la parziale condivisione del potere, il 50% dei benefici :
Prima ero più tranquilla ma non ero niente.
In ordine cronologico: 1 mi ha fatto diventare consapevole del mio Sogno. 2 ha creato le occasioni per introdurmi alla via Spirituale. 3 mi ha imposto un intenso e il più intenso possibile percorso di crescita personale.
Una "malattia" ha qlcosa di definitivo, ti prende e ti sposta e ti fa essere qualcosa, ti plasma nel tempo. E quando guarisce se stessa guarisce tutta la Vita.
E, come il Sogno, "si realizza" durante tutta la vita.
Avevo letto di recente che Morte e Destino viaggiano a braccetto. E tra me, ostinata, avevo detto noooo. Eheh! (è solo sul momento, quando ci sei dentro, che la morte è solo morte)
durante una dolce passeggiata sul fiume, domenica scorsa, ho pensato che davvero dovevo festeggiare l'anniversario di una tragedia e il termine è piuttosto appropriato, una serie di bei guai, la mia morte del Natale del 1998. Purtroppo sento di non potere raccontare per intero svantaggi e benefici perché solleverei temi delicati che non tutti hanno trattato e alcuni potrebbero rimanere confusi o sviati.
Ma ecco la parziale condivisione del potere, il 50% dei benefici :
Prima ero più tranquilla ma non ero niente.
In ordine cronologico: 1 mi ha fatto diventare consapevole del mio Sogno. 2 ha creato le occasioni per introdurmi alla via Spirituale. 3 mi ha imposto un intenso e il più intenso possibile percorso di crescita personale.
Una "malattia" ha qlcosa di definitivo, ti prende e ti sposta e ti fa essere qualcosa, ti plasma nel tempo. E quando guarisce se stessa guarisce tutta la Vita.
E, come il Sogno, "si realizza" durante tutta la vita.
Avevo letto di recente che Morte e Destino viaggiano a braccetto. E tra me, ostinata, avevo detto noooo. Eheh! (è solo sul momento, quando ci sei dentro, che la morte è solo morte)
Ultima modifica di Corvoblu il mer 19 nov 2008, 9:55, modificato 1 volta in totale.