sciamanesimo nel mediterraneo

[Akileos]

Volevo chiedere informazioni riguardo alla nascita e sviluppo di pratiche sciamaniche,diverse dal mito di Orfeo e dei riti dionisiaci, nel bacino del mediterraneo.

Spero di non essere offensivo visto che il forum è incentrato sullo sciamanesimo shuan

Grazie a tutti per la collaborazione

[Akileos]

[Donnalupo]

L'unico davvero noto che mi viene in mente è il druidismo celtico, che non è molto mediterraneo ma è comunque europeo ed era diffuso nel nord Italia fino a lambire il centro...
Non è molto, ma è un punto di partenza.

[Akileos]

grazie

[Kaya]

Molti secreti riferibili ad una cultura squisitamente sciamanica sono ancora racchiusi in Sardegna.
Ad esempio consiglio la lettura di "La donna delle sette fonti", di Diego Manca (ed. Condaghens), di cui ho conosciuto luoghi e personaggi (veri) della storia.

Naturalmente consiglio di frequantare un pò questa terra, partendo dai siti archeologici e ascoltando quello che dicono gli anziani.
Animo y fuerza
Kaya

[Nico]

L'unico davvero noto che mi viene in mente è il druidismo celtico, che non è molto mediterraneo ma è comunque europeo ed era diffuso nel nord Italia fino a lambire il centro...
Non è molto, ma è un punto di partenza.

Il druidismo celtico ha anche testimonianze al sud Italia, vedi ad esempio i dolmen di Bisceglie, più altri siti di cui adesso non ricordo il nome.

Credo anche che le Segnature, pratiche religiose diffusissime ancora in tutta Italia siano in realtà derivati da un antico sciamanesimo. Su questo c'è tanto materiale in giro.

[Donnalupo]

Senti senti... Ottimo!
Però le Segnature, se sono derivanti dallo Sciamanesimo, sono anche parecchio influenzate e contaminate dalla Stregheria, quindi occhio...

[Nico]

Cosa intendi per stregheria? Non mi pare che lo siano. Sono per la maggiorparte preghiere e invocazioni ai santi e quello che io dico derivanti da un antico sciamanesimo lo vedo solo in alcuni gesti che si fanno e oggetti che si utilizzano, qualcuno più esperto di me dice che anche alcuni santi che vengono invocati in realtà erano alcuni dei pagani del passato o dei molto più vecchi nelle segnature. Ma questo è solo un mio parere e di alcuni amici.

[Donnalupo]

Esattamente quello che hai descritto tu.
Gesti ed oggetti antichi sono stati integrati a rituali e nomi più recenti, che appunto appartengono alla Stregheria, non sono rituali puri sciamanici, ma contaminazioni, trasformazioni e fusioni di diverse epoche e culture.

[nanna]

Secondo me bisognerebbe capire cosa intendi per sciamanesimo. Se intendi testimonianze di culture in cui un uomo, lo sciamano, viaggi in altre realtà e si mette in relazione con gli spiriti, a me per ora non viene in mente niente, tranne testimonianze paleolitiche, ma allora tutto il mondo era sciamanico, e forse le satuette di dormienti neolitiche di Malta. Se invece allarghi il termine all' animismo ci può rientrare un po' tutto, anche il druidismo, ma non so se è legittimo (e tra parentesi il megalitismo, ma non so se i dolmen pugliesi di cui parli ci rientrano perchè non li conosco, è un fenomeno diffusissimo nell'età del rame ma non legato ai celti, popolazione vissuta nell'età del ferro). Per il resto si parla sempre di sincretismo e c'è un topic su questo argomento che a me sembra molto complesso.

[Frate Abbacchio]

Credo che buona parte delle popolazioni indoeuropee avessero un tipo di religione derivante da arcaici riti sciamanici(vedi dipinti rupestri in varie grotte europee, la più antica manifestazione visiva di religio), due esempi concreti 1) I miti e la religione norreni erano incentrati sul culto di divinità manifestanti le forze dell'universo, un esempio Odino il dio guercio (Wutan per i germani) era la rappresentazione della sapienza arcana(conosceva il linguaggio delle rune parlava con gli animali e viaggiava su di un destriero ad otto zampe chiamato Sleipnir simboleggiante il tamburo strumento principe della pratica sciamanica) gli erano sommamente devoti i guerrieri ed in particolare i berserkr (guerrieri della prima linea che combattevano senza armatura coperti da pelli di orso lupo o renna) che scatenavano il panico nelle file nemiche combattendo in stato di trance probabilmente indotto da funghi allucinogeni. 2) I sacerdoti del collegio degli aruspici a Roma, rispettatissimi tra i cittadini, sono collegati al mito di fondazione dell'urbe, questi si servivano delle viscere degli animali sacrificati per interpretare il futuro, conoscevano il linguaggio degli uccelli e i segni della natura, nel periodo arcaico venivano interpellati per prendere decisioni importanti (entrare i battaglia eleggere un re etc. etc. etc.). Non proseguo per non tediare eccessivamente i naviganti nel rispetto della politica del forum.

[Nico]

Non proseguo per non tediare eccessivamente i naviganti nel rispetto della politica del forum

concordo

[Laviadellaspada]

Ormai tanti anni fa ho assitito a una conferenza di un uomo di medicina Lakota, che era anche un capo spirituale. Durante la conferenza disse che nel mondo esistevano dei luoghi che sono delle "porte" (non ricordo che parole utilizzò di preciso, e fino a quando non ho letto l'articolo dedicato al flusso di esistenze quelle frasi mi sono sempre rimaste molto misteriose). Comunque, scrivo queste cose per dire che quell'indiano disse che anche in Italia vi era una di queste porte, a Cuma. Mi sembra un buon indizio del fatto che studiando la storia e i miti riguardanti quel luogo si possa scoprire una tradizione sciamanica mediterranea. Anche se ora mentre scrivo mi viene il dubbio che forse queste "porte" non sono necessariamente collegate allo sciamanesimo... Lascio comunque il post se può essere utile a qualcuno questa nota più generale su Cuma.

Ciao a tutti.

Andrea

[nanna]

Intendeva una porta per gli inferi? Cuma è famosa perchè celebrata dalla letteratura: Enea, e anche Orfeo mi sembra, passarono di lì per andare nell'oltretomba. Però credo che gli ingressi siano tanti, ho sentito lo sciamano dire di essere passato da un buco in un albero...

[Akileos]

grazie per le risposte