La dispersione del Potere
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La dispersione del Potere
Ho pubblicato un articolo sulla Dispersione del Potere (e la necessità di non disperderlo!).
E' rivolto a tutti, ma in particolare a coloro che sono dispiaciuti per la soppressione del Cerchio sulla Cura del Cuore e per i cambiamenti riguardo ai Cerchi di Guarigione. Forse vi aiuterà a vedere le cose in una nuova luce...
Sarà spiegato molto di più in una versione più estesa dell'articolo, di prossima pubblicazione: la inseriremo nella nuova Area di Sciamanesimo Avanzato, accessibile solo agli utenti registrati.
Nel frattempo questo articolo (accessibile a tutti) lo trovate su:
http://sciamanesimo.org/potere-disperso.html
oppure:
http://sciamanesimo.com/potere-disperso.html
E' rivolto a tutti, ma in particolare a coloro che sono dispiaciuti per la soppressione del Cerchio sulla Cura del Cuore e per i cambiamenti riguardo ai Cerchi di Guarigione. Forse vi aiuterà a vedere le cose in una nuova luce...
Sarà spiegato molto di più in una versione più estesa dell'articolo, di prossima pubblicazione: la inseriremo nella nuova Area di Sciamanesimo Avanzato, accessibile solo agli utenti registrati.
Nel frattempo questo articolo (accessibile a tutti) lo trovate su:
http://sciamanesimo.org/potere-disperso.html
oppure:
http://sciamanesimo.com/potere-disperso.html
Ultima modifica di Tsunki il mer 5 set 2007, 11:41, modificato 1 volta in totale.
ánimo y fuerza
Tsunki
Tsunki
Non so se meritero' di diventare curandero; le intenzioni, pero', ci sono
ed accellerare e rendere ancora piu' impegnativi gli insegnamenti, per quel che mi conosco, mi puo' fare solo bene (anche se il sacrificio economico sara' pesante).
Sono certo che il Cerchio ne uscira' piu' rafforzato.
Hola y Suerte
Falconero
ed accellerare e rendere ancora piu' impegnativi gli insegnamenti, per quel che mi conosco, mi puo' fare solo bene (anche se il sacrificio economico sara' pesante).
Sono certo che il Cerchio ne uscira' piu' rafforzato.
Hola y Suerte
Falconero
Ho riletto varie volte questo articolo e mi sono posta subito una domanda: perchè, se il potere è limitato e con la sua diffusione se ne ha un'eccessiva frammentazione, gli sciamani insegnano e diffondono questa arte?
Quando ho iniziato a leggere gli articoli di questo sito pensavo che fosse quasi doveroso per tutti vivere in un'ottica diversa in contatto con gli spiriti che, infinitamente più saggi di noi ci potessero guidare, e avere modo di mettere a disposizione quanto possiamo di noi stessi per guarire gli altri esseri viventi. Ma questo non significherebbe che tutti coloro che possono dovrebbero partecipare a cerchi e intraprendere un percorso di apprendistato? Non significherebbe un'ulteriore frammentazione di potere?
Ma allora noi del nostro non daremmo proprio niente, ci limiteremmo a "sottrarre" potere? Non può essere così o l'insegnamento sarebbe controproducente, e Tsunki non avrebbe aperto un sito per renderci partecipi del cammino sciamanico. Cos'è che non ho capito?
Quando ho iniziato a leggere gli articoli di questo sito pensavo che fosse quasi doveroso per tutti vivere in un'ottica diversa in contatto con gli spiriti che, infinitamente più saggi di noi ci potessero guidare, e avere modo di mettere a disposizione quanto possiamo di noi stessi per guarire gli altri esseri viventi. Ma questo non significherebbe che tutti coloro che possono dovrebbero partecipare a cerchi e intraprendere un percorso di apprendistato? Non significherebbe un'ulteriore frammentazione di potere?
Ma allora noi del nostro non daremmo proprio niente, ci limiteremmo a "sottrarre" potere? Non può essere così o l'insegnamento sarebbe controproducente, e Tsunki non avrebbe aperto un sito per renderci partecipi del cammino sciamanico. Cos'è che non ho capito?
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- Iscritto il: ven 15 giu 2007, 8:49
ciao a tutto,
da quello che ho capito dal tuo discorso ti chiedi se l'insegnamento della pratica sciamana ti porti di conseguenza ad una frammentazione del potere? Quello che intuisco è che è necessario ed indispensabile trasmettere questo potere ed in un certo senso anche frammentarlo. Penso che altrimenti sparirebbe, o magari andrebbe ad assotigliarsi e a perdere consistenza e potenza. Un po' mi fa ricordare la favola di Peter Pan, dove si ricerchino bambini che credino nell'isola che non c'è, e che la sostengano. L'isola è qualcosa di vero e palpabile ma solo da loro, siccome hanno ancora intatta l'innocenza e l'immaginazione. Adesso non vorrei fraintendermi a voler paragonare l'isola che non c'è con la pratica sciamana, ma più che altro penso che questo potere per essere sostenuto e forte abbia bisogno di persone a cui sostenersi. Queste persone devono essere ligi e forti, non possono di conseguenza essere persone assuefatte e accecate dal consumismo. E' vero che si vuole che le persone cambino di prospettiva ed imparino a capire, che crescano e si evolvino, ma non sempre avviene dandoli la conoscenza in mano, anzi spesso non funziona così. Si potrebbe dare il miglior manuale per come percorrere lo studio e la pratica dello sciamanesimo, ma se non si è pronti nella vita penso sia solo un oggetto come un altro a quel punto, pronti per ricercarne un prossimo...da consumare.
Non so se ho capito bene il tuo interrogativo, magari ho sbagliato tutto.
da quello che ho capito dal tuo discorso ti chiedi se l'insegnamento della pratica sciamana ti porti di conseguenza ad una frammentazione del potere? Quello che intuisco è che è necessario ed indispensabile trasmettere questo potere ed in un certo senso anche frammentarlo. Penso che altrimenti sparirebbe, o magari andrebbe ad assotigliarsi e a perdere consistenza e potenza. Un po' mi fa ricordare la favola di Peter Pan, dove si ricerchino bambini che credino nell'isola che non c'è, e che la sostengano. L'isola è qualcosa di vero e palpabile ma solo da loro, siccome hanno ancora intatta l'innocenza e l'immaginazione. Adesso non vorrei fraintendermi a voler paragonare l'isola che non c'è con la pratica sciamana, ma più che altro penso che questo potere per essere sostenuto e forte abbia bisogno di persone a cui sostenersi. Queste persone devono essere ligi e forti, non possono di conseguenza essere persone assuefatte e accecate dal consumismo. E' vero che si vuole che le persone cambino di prospettiva ed imparino a capire, che crescano e si evolvino, ma non sempre avviene dandoli la conoscenza in mano, anzi spesso non funziona così. Si potrebbe dare il miglior manuale per come percorrere lo studio e la pratica dello sciamanesimo, ma se non si è pronti nella vita penso sia solo un oggetto come un altro a quel punto, pronti per ricercarne un prossimo...da consumare.
Non so se ho capito bene il tuo interrogativo, magari ho sbagliato tutto.
consumismo, potere e sciamanesimo
Hola Nanna, hola Christopher
No, lo sciamano non perde il potere, insegnandolo o passandolo ad un suo allievo, così come l'insegnante non perde il suo sapere, trasmettendolo ai suoi allievi.
Sono d'accordo con l'esempio di Christopher: il potere si può perdere solo se l'allievo non è pronto a riceverlo o lo spreca (su questo voleva ammonirci Tsunki).
Esempio:
Non insegno "filologia romanza" a dei bambini delle elementari o delle scuole medie (e neanche del liceo!): l'insegno con un corso specifico all'università a quelli veramente interessati (e che magari hanno superato un esame di ammissione e/o hanno sostenuto con successo degli esami propedeutici obbligatori).
Peraltro nulla impedisce che questi allievi si mettanno a fare altre attività dopo la laurea (o dopo l'esame), ad esempio uno potrebbe aprire un ristorante......
Se insegno filologia romanza alle elementari o a qualcuno che poi fa il ristoratore ho disperso il potere!
Inoltre c'è un'altra componente: il consumismo, che tende ha prendere tutto, usarlo e poi gettarlo.
Anche iscriversi a filologia romanza perchè è di moda, e l'hanno dopo iscriveri a "lingue slave" perchè qualcuno mi ha detto che è un bel corso è un modo di non imparare bene nessuna delle due materie, è un modo, cioè, di disperdere il potere, che è tipico del consumismo.
L'esempio è bislacco ma spero sia chiaro.
Animo y fuerza
Vittorio
No, lo sciamano non perde il potere, insegnandolo o passandolo ad un suo allievo, così come l'insegnante non perde il suo sapere, trasmettendolo ai suoi allievi.
Sono d'accordo con l'esempio di Christopher: il potere si può perdere solo se l'allievo non è pronto a riceverlo o lo spreca (su questo voleva ammonirci Tsunki).
Esempio:
Non insegno "filologia romanza" a dei bambini delle elementari o delle scuole medie (e neanche del liceo!): l'insegno con un corso specifico all'università a quelli veramente interessati (e che magari hanno superato un esame di ammissione e/o hanno sostenuto con successo degli esami propedeutici obbligatori).
Peraltro nulla impedisce che questi allievi si mettanno a fare altre attività dopo la laurea (o dopo l'esame), ad esempio uno potrebbe aprire un ristorante......
Se insegno filologia romanza alle elementari o a qualcuno che poi fa il ristoratore ho disperso il potere!
Inoltre c'è un'altra componente: il consumismo, che tende ha prendere tutto, usarlo e poi gettarlo.
Anche iscriversi a filologia romanza perchè è di moda, e l'hanno dopo iscriveri a "lingue slave" perchè qualcuno mi ha detto che è un bel corso è un modo di non imparare bene nessuna delle due materie, è un modo, cioè, di disperdere il potere, che è tipico del consumismo.
L'esempio è bislacco ma spero sia chiaro.
Animo y fuerza
Vittorio
Vi ringrazio per le vostre risposte siete stati molto chiari e avete sciolto un nodo. Non riuscivo a capire perchè sbagliavo punto di vista: davo per scontato che chiunque intraprendesse questo cammino venisse completamente assorbito, divenisse quasi uno "strumento" degli spiriti.
Grazie ancora per la consueta disponibilità!
Grazie ancora per la consueta disponibilità!
Hola Nanna!
Vorrei precisarti che lo sciamano non è mai strumento passivo nella mani degli spiriti, non obbedisce agli ordini di qualsiasi spirito gli si presenti.
Ad esempio ci sono gli spiriti alleati che aiutano lo sciamano nei viaggi e nelle guarigioni; ma anche loro a volte possono spingere, per esempio. l'apprendista sciamano a fare lavori ancora troppo complicati per lui, e dunque occorre sempre essere presenti a se stessi in modo luicido. E poi ci sono gli spiriti elevati, saggi e potenti dei Nonni (Nonno Cielo, Nonna Terra, Nonno Vento, ecc...) che manifestano la loro volontà senza dire "fai questo o quello, fai così o cosà" ma mandano messaggi che devono poi essere interpretati correttamente; lo sciamano quindi cerca di interpretare tali messaggi per poter fare la volontà dei Nonni perchè sono spiriti superiori.
Lo sciamano non è dunque mai passivo verso gli spiriti ma deve sempre conservare la consapevolezza per trattare con loro e decidere cosa fare. L'apprendista deve imparare a trattare e fare esperienza con gli spiriti nel solco della tradizione pratica millenaria che viene "passata" dal suo maestro, agire in modo ingenuo può essere pericoloso per la propria salute.
Spero di esserti stata utile.
Vorrei precisarti che lo sciamano non è mai strumento passivo nella mani degli spiriti, non obbedisce agli ordini di qualsiasi spirito gli si presenti.
Ad esempio ci sono gli spiriti alleati che aiutano lo sciamano nei viaggi e nelle guarigioni; ma anche loro a volte possono spingere, per esempio. l'apprendista sciamano a fare lavori ancora troppo complicati per lui, e dunque occorre sempre essere presenti a se stessi in modo luicido. E poi ci sono gli spiriti elevati, saggi e potenti dei Nonni (Nonno Cielo, Nonna Terra, Nonno Vento, ecc...) che manifestano la loro volontà senza dire "fai questo o quello, fai così o cosà" ma mandano messaggi che devono poi essere interpretati correttamente; lo sciamano quindi cerca di interpretare tali messaggi per poter fare la volontà dei Nonni perchè sono spiriti superiori.
Lo sciamano non è dunque mai passivo verso gli spiriti ma deve sempre conservare la consapevolezza per trattare con loro e decidere cosa fare. L'apprendista deve imparare a trattare e fare esperienza con gli spiriti nel solco della tradizione pratica millenaria che viene "passata" dal suo maestro, agire in modo ingenuo può essere pericoloso per la propria salute.
Spero di esserti stata utile.
Grazie per la precisazione; in effetti avevo capito che è una pratica molto impegnativa e che può essere pericolosa, ma non avendo mai avuto esperienza ed essendo anche molto ignorante anche a livello teorico, non sapevo in che misura gli spiriti vi guidino e quanto e in che modo voi seguiate le loro indicazioni.
Comunque penso che questo rapporto che avete con loro vi porti comunque ad agire, anche nella vita di tutti i giorni, in un'ottica diversa; cioè vi cambia la vita, no?
Grazie ancora per le vostre risposte, aiutano a farsi un'idea più corretta a chi come me vede da "fuori".
Comunque penso che questo rapporto che avete con loro vi porti comunque ad agire, anche nella vita di tutti i giorni, in un'ottica diversa; cioè vi cambia la vita, no?
Grazie ancora per le vostre risposte, aiutano a farsi un'idea più corretta a chi come me vede da "fuori".
La cosa differente (almeno ciò che sta succedendo a me) è che - dopo ogni cerchio - cambia la prospettiva con cui vedo le cose che mi capitano e quelle in cui vivo, e via via tutto il resto... Non è facile da spiegare, ma è come se il modo di vedere il mondo cambiasse angolatura, e allora anche il senso cambia... facendosi diverso e - nello stesso tempo - diventa (stranamente) tutto più semplice; ci sono cose che prima ritenevo importanti e che ora mi sembrano delle sciocchezze. Ora, per esempio, sto divendando consapevole del mio senso di libertà, ho nel cuore un obiettivo forte e lo perseguo, questo può in un certo senso allertare le persone con cui ho una relazione affettiva;ovviamente questo mi fa sentire diversa da loro, benchè invece sia più forte il sentimento del compatire e del desiderare aiutare le persone in difficoltà.
La vita cambia, sì
Ciao, Nanna
La vita cambia, sì
Ciao, Nanna
potere
Ciao Awa. Condivido in toto quello che hai espresso .Sta capitando anche a me di cambiare totalmente la visione di questa realtà. Sopratutto dall'ultimo cerchio a cui ho partecipato ho attinto a un nuovo potere che sto usando.
MANTIDE
Nanna dice "...avevo capito che è una pratica molto impegnativa e che può essere pericolosa..."
Per l'impegno non si discute: occorre esercitarsi il più possibile (anche se si hanno impegni di famiglia e lavoro); per la pericolosità, vado tranquilla e fiduciosa perchè il nostro sciamano non ci fa correre inutilmente dei pericoli: ovviamente se qualcuno ci chiede aiuto ed è un caso difficile, dobbiamo chètare il nostro ego che scalpita (anche con l'intento migliore, quello di aiutare, ma anche quello di dimostrare come siamo bravi allievi) e contattarlo chiedendo lumi. Ma una visione per un aiuto non si nega a nessuno, e questa non è pericolosa. Come dicevo prima, se si segue l'insegnamento non si corrono rischi.
Per l'impegno non si discute: occorre esercitarsi il più possibile (anche se si hanno impegni di famiglia e lavoro); per la pericolosità, vado tranquilla e fiduciosa perchè il nostro sciamano non ci fa correre inutilmente dei pericoli: ovviamente se qualcuno ci chiede aiuto ed è un caso difficile, dobbiamo chètare il nostro ego che scalpita (anche con l'intento migliore, quello di aiutare, ma anche quello di dimostrare come siamo bravi allievi) e contattarlo chiedendo lumi. Ma una visione per un aiuto non si nega a nessuno, e questa non è pericolosa. Come dicevo prima, se si segue l'insegnamento non si corrono rischi.
Hola a todos,
spesso la paura di frammentare potere, quanto se ne mette molto in pratica, puo' dare una sensazione di "svuotamento". Ma questo e' un auto-inganno perche' noi occidentali siamo abituati a ricaricare la mente e crediamo che lo spirito che ci anima sia piu' una valvola di sicurezza, o meglio, di "salvezza", oscurati dalla visione distortamente religiosa che si e' data nella storia allo Spirito e alla Spiritualita'. Accentuare il contatto con gli Spiriti e frequentare con impegno e passione il Cammino Spirituale non e'assolutamente depauperante, anzi!
C'e' bisogno di persone che si riapproprino della propria spiritualita' perduta o "distorta" in chissa' quali meandri. Tornare a cercare e avere contatto con gli Spiriti e' un atto di grande coraggio tendente al ripristino di quell'armonia universale alla quale piu' spesso aneliamo invece che rimboccarsi le maniche e trabajar muy fuerte per ritrovare una dimensione piu' appropriata e spazzar via falsita', verita' rivelate e consapevolezze condivise che non hanno ragione di esistere.
Sin miedo. Senza paura. O almeno con fiducia in noi stessi, pronti a difendere a spada tratta cio' che e' veramente importante in questa vita. Ocio!
Un saluto a tutti da Madrid dove sono in viaggio di nozze e da dove scrivo questo post.
E' sempre un piacere leggervi... Adelante!
Hasta luego. Mangero' una Paella pensando a tutti voi.
El Maldito...alias Scudo Sognante.
spesso la paura di frammentare potere, quanto se ne mette molto in pratica, puo' dare una sensazione di "svuotamento". Ma questo e' un auto-inganno perche' noi occidentali siamo abituati a ricaricare la mente e crediamo che lo spirito che ci anima sia piu' una valvola di sicurezza, o meglio, di "salvezza", oscurati dalla visione distortamente religiosa che si e' data nella storia allo Spirito e alla Spiritualita'. Accentuare il contatto con gli Spiriti e frequentare con impegno e passione il Cammino Spirituale non e'assolutamente depauperante, anzi!
C'e' bisogno di persone che si riapproprino della propria spiritualita' perduta o "distorta" in chissa' quali meandri. Tornare a cercare e avere contatto con gli Spiriti e' un atto di grande coraggio tendente al ripristino di quell'armonia universale alla quale piu' spesso aneliamo invece che rimboccarsi le maniche e trabajar muy fuerte per ritrovare una dimensione piu' appropriata e spazzar via falsita', verita' rivelate e consapevolezze condivise che non hanno ragione di esistere.
Sin miedo. Senza paura. O almeno con fiducia in noi stessi, pronti a difendere a spada tratta cio' che e' veramente importante in questa vita. Ocio!
Un saluto a tutti da Madrid dove sono in viaggio di nozze e da dove scrivo questo post.
E' sempre un piacere leggervi... Adelante!
Hasta luego. Mangero' una Paella pensando a tutti voi.
El Maldito...alias Scudo Sognante.
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
Salve a tutti, e buon rientro a Scudo Sognante...
Era proprio quello che intendevo dire, quello che vorrei fare. Io non credo di voler diventare curandera, non so se è la mia strada; ma credo che sia necessario tentare di tornare un po' sui nostri passi, tutti, cercare di tenere conto di tutto ciò che anima questo mondo e fare il possibile per mantenere questa armonia, tornare tutti, se possibile, a parlare con gli spiriti. E per questo mi aveva un po' spiazzato il discorso sulla frammentazione del potere.
Comunque grazie per le vostre esperienze, e per le intenzioni che animano il vostro lavoro. Siete "rari"...
Era proprio quello che intendevo dire, quello che vorrei fare. Io non credo di voler diventare curandera, non so se è la mia strada; ma credo che sia necessario tentare di tornare un po' sui nostri passi, tutti, cercare di tenere conto di tutto ciò che anima questo mondo e fare il possibile per mantenere questa armonia, tornare tutti, se possibile, a parlare con gli spiriti. E per questo mi aveva un po' spiazzato il discorso sulla frammentazione del potere.
Comunque grazie per le vostre esperienze, e per le intenzioni che animano il vostro lavoro. Siete "rari"...