malasorte,problemi altrui
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
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Non so, magari il ciclo naturale delle cose era proprio questo.Salali ha scritto:...se a quel punto, riuscendo tu a scansare di continuo questi piccoli inconvenienti non possa far danno agli altri, magari anche a chi ti è accanto. Se non fosse inciampata la prima signora, magari tu avresti preso una piccola storta al piede scendendo dal bus. Questo non cambia il ciclo anche naturale se vogliamo delle cose?
E' strano però perché l'intento di quell'oggetto non è "scansare gli inconvenienti della vita" ma "protezione" di altro genere: evidentemente però funziona anche in quel senso.
Secondo il tuo ragionamento quindi rischio di portare sfiga agli altri?
si si l'intento l'ho capito, però quel che mi perplime è il Potere di questo oggetto, solo nel pensarlo sono capitate tante cose a tutti tranne che a te. Qualcosa vorrà dire. Può essere che non tutte le situazioni erano di pericolo per te, però di fatto gli altri qualcosa hanno subito, andando un pò oltre alla sola coincidenza.
Scansando queste situazioni, il tuo intento primario è deviare cosa... un dolore fisico? sfortuna in generale? Attacchi altrui?
Quello però che non subisci tu direttamente possono subirlo non solo colleghi e passanti ma anche persone a te care, perchè se qualcosa non può colpire te direttamente devia e cerca di farlo per vie traverse, suppongo; ed in quel caso soffriresti comunque.
Io penso che sia da valutare attentamente questa tua idea, prova a chiedere agli Spiriti se ti appoggiano in questo, se è giusto che tu abbia questo tipo di protezione, come usarla e per quanto tempo (magari ti serve per alcuni momenti in particolare), anche perchè in fondo se pensiamo anche al fattore compensazione, la vita è fatta un pò per tutti di alti e bassi e le piccole sfortune compensano altro, non averle a lungo secondo me potrebbe portare a stangate ben più pesanti e a conti salati, poi magari sbaglio però val la pena pensarci bene prima.
"Da un Grande Potere derivano Grandi Responsabilità" ora non sarai certo Spider-Man però...
Scansando queste situazioni, il tuo intento primario è deviare cosa... un dolore fisico? sfortuna in generale? Attacchi altrui?
Quello però che non subisci tu direttamente possono subirlo non solo colleghi e passanti ma anche persone a te care, perchè se qualcosa non può colpire te direttamente devia e cerca di farlo per vie traverse, suppongo; ed in quel caso soffriresti comunque.
Io penso che sia da valutare attentamente questa tua idea, prova a chiedere agli Spiriti se ti appoggiano in questo, se è giusto che tu abbia questo tipo di protezione, come usarla e per quanto tempo (magari ti serve per alcuni momenti in particolare), anche perchè in fondo se pensiamo anche al fattore compensazione, la vita è fatta un pò per tutti di alti e bassi e le piccole sfortune compensano altro, non averle a lungo secondo me potrebbe portare a stangate ben più pesanti e a conti salati, poi magari sbaglio però val la pena pensarci bene prima.
"Da un Grande Potere derivano Grandi Responsabilità" ora non sarai certo Spider-Man però...
Infatti "servirebbe" solo per evitare nei giorni di lavoro sciamanico i "colpi di rimbalzo" degli altri partecipanti, non mi interessa deviare sugli altri (ammesso che la cosa sia possibile sempre) i colpi della vita. In un modo o nell'altro quel tipo di atteggiamento si paga.
Ci sono altri metodi per schermarsi ma questo è affiorato alla mente quando mi son posto il problema (con disegno, procedura e tutto). Vai a capire...
Sarà un vero piacere costruirlo, quello si.
Ci sono altri metodi per schermarsi ma questo è affiorato alla mente quando mi son posto il problema (con disegno, procedura e tutto). Vai a capire...
Sarà un vero piacere costruirlo, quello si.
Non capisco cosa intendi con questa frase. Nei giorni di lavoro sciamanico siamo protetti con il potere del cerchio, a che tipo di "colpi di rimbalzo" ti riferisci?Taranis ha scritto:Infatti "servirebbe" solo per evitare nei giorni di lavoro sciamanico i "colpi di rimbalzo" degli altri partecipanti
Animo y fuerza
Nico
Nico
lo stesso dubbio viene a me, che senso ha lanciare tsèntsak e a che scopo? Mi sembra alquanto improbabile come cosa. Se hai avuto punture o morsi di insetti durante qualche cerchio è sicuramente una manifestazione di potere ma non è detto che siano per forza tsèntsak. Anche io negli ultimi cerchi ho avuto morsi o punture di insetti, ma sono sicuro al 100% che non si tratta di tsèntsak perchè altrimenti i miei mi avrebbero avvisato, sono altri tipi di avvisi che riceviamo o qualcosa di cui non capiamo o semplicemente li abbiamo disturbati.
Animo y fuerza
Nico
Nico
Non intendevo dire che qualcuno me li ha tirati dietro intenzionalmente ma che piuttosto me li sia presi "di rimbalzo" in quanto meno protetto (provo ad immaginare). Di fatto nell'ultimo cerchio, subito dopo la diagnosi sull' "l'uomo di pietra" e la "pungicatura sciamanica" dello stesso, 2 insetti uguali mi hanno morso contemporaneamente sotto il braccio.Taranis ha scritto:Un paio di volte mi sono beccato tzentzak tirati dagli altri, si sono materializzati come insetti e mi hanno morso.
In attesa di prenderli io stesso i simpatici insettucci vorrei evitare di fare da puntaspilli.
Qualcosa DEVE significare.
N.B. - ho punto l'uomo di pietra 3 volte in 2 parti diverse ma non sul braccio.
Una volta Tsunki ha dato un esempio dell'andare controcorrente, ricordava uno zio e le sue peripezie con il travagliato percorso universitario.
Mi domando come fosse possibile distinguere la malasuerte/sfiga dal non seguire il proprio flusso ovvero se queste siano solo in un rapporto di causa effetto.
Il non seguire il destino immagino si ripercuota anche con chi c'è attorno,la famiglia ad esempio...
Cosa ne pensate?
Mi domando come fosse possibile distinguere la malasuerte/sfiga dal non seguire il proprio flusso ovvero se queste siano solo in un rapporto di causa effetto.
Il non seguire il destino immagino si ripercuota anche con chi c'è attorno,la famiglia ad esempio...
Cosa ne pensate?
Per "andare controcorrente" non ho ben capito, intendi l'argomento "Spiriti Famigliari" (intervista fatta da Mayu all'Uwishìn) ?Akileos ha scritto:Una volta Tsunki ha dato un esempio dell'andare controcorrente, ricordava uno zio e le sue peripezie con il travagliato percorso universitario.
Mi domando come fosse possibile distinguere la malasuerte/sfiga dal non seguire il proprio flusso ovvero se queste siano solo in un rapporto di causa effetto.
Il non seguire il destino immagino si ripercuota anche con chi c'è attorno,la famiglia ad esempio...
Cosa ne pensate?
Se così non è vorrei capire, ma ti consiglio di leggere l'intervista perchè credo tu possa avere delucidazioni alla domanda che poni, almeno in parte...
http://grandesogno.com/capitoli/xx-spiriti-famigliari/
In questi giorni rileggendo quel capitolo mi sto facendo molte domande, per le quali non trovo proprio risposta e forse non la troverò mai e c'è il timore di vivere una vita non dico "inutile" ma sul percorso sbagliato .
Ad esempio quando feci la cura del Cuore, la Casa era sorprendentemente (per me) in buono stato e tutto sommato senza grossi problemi, anche se non tutte le porte erano state aperte alla visita e c'era qualche ospite indesiderato in giro per il corpo; una volta conclusa la curanderia, chiesi al Curandero, proprio riguardo l'argomento malasuerte e sulle difficoltà continue e tra le più svariate che mi trovavo davanti ogni due per tre e lui mi disse che a volte l'Anima per raggiungere il suo scopo passa senza stare troppo a guardare, va dritta per la sua strada, affrontando quindi anche le vie più impervie pur di arrivare.
Io l'Arutam non ce l'ho, non ho potuto cercarlo e per come sto messa oggi penso che questa opportunità sia ancora molto lontana così da quando ho fatto la cura, visto che oggi sono in serie difficoltà, mi chiedo se sono ancora sulla strada giusta ma sono confusa e soprattutto mi chiedo, se così non fosse, come farò a trovarla senza l'Arutam?
Mi son anche detta che se la visita non aveva riscontrato nulla di grave e la strada percorsa non è mutata, probabilmente devo insistere, ma, la Casa potrebbe essere cambiata nel frattempo e se analizzo cosa mi accade sommandolo alle parole dell'Uwishìn nell'intervista, non ne son più poi così tanto convinta...
Quando tu chiedi come distinguere, non so se ci sia un modo, forse il fatto di avere un Arutam può semplificarti le cose perchè hai una strada che ti viene indicata e quindi al di là delle difficoltà sai che vai nel verso giusto altrimenti, come poi è già stato detto, la malasuerte potrebbe essere qualcos' altro come il male fatto da qualche tuo parente che invece ricade su te o qualcun' altro, tipo Antenati o Spiriti arrabbiati o proprio i famigliari stessi (come detto nel caso di figli di personaggi potenti e famosi o normali ma particolarmente dipendenti da te), che possono suggere o bloccare il tuo flusso impedendoti di acquisire il potere necessario per portare a termine le "missioni" che hai.
Con "andare controcorrente" mi riferivo al non seguire il proprio destino per i più svariati motivi,dal non poter seguire per limiti oggettivi al non avere idea di cosa si è destinati a fare.
Mi viene da chiedere quale sia il rapporto tra i nostri desideri e il nostro destino o se i primi sono sempre un'illusione.
gracias Salari
Mi viene da chiedere quale sia il rapporto tra i nostri desideri e il nostro destino o se i primi sono sempre un'illusione.
gracias Salari
Oki capito cosa intendevi.Akileos ha scritto:Con "andare controcorrente" mi riferivo al non seguire il proprio destino per i più svariati motivi,dal non poter seguire per limiti oggettivi al non avere idea di cosa si è destinati a fare.
Anche questo è contenuto nell'intervista, quello che desideri tu non è il Sogno, il Sogno esula dai tuoi desideri è quello che Devi fare in questa esperienza di vita.Mi viene da chiedere quale sia il rapporto tra i nostri desideri e il nostro destino o se i primi sono sempre un'illusione.
gracias Salari
De Nada