Sogni Lucidi e Visione Sciamanica
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
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Ciao lossi. Che differenza c'è, secondo te, tra i sogni lucidi e i viaggi sciamanici? Forse nessuna dal tuo punto di vista, considerato che nelle parole che ho quotato sembrano essere due modi diversi di definire la stessa esperienza? OT, chiedo scusa.lossi ha scritto:E' lui che attraverso insegnamenti sui sogni lucidi, o viaggi sciamanici come li chiamiamo noi
Ciao.
Andrea
Infatti credo proprio che siano la stessa cosa... Ma da quello che ho capito leggendo Castaneda il sogno lucido non viene codificato, nel senso che poi ogni essere vede luoghi e persone differenti. Nei viaggi sciamanici che ci sono stati insegnati il luogo è sempre lo stesso e gli strumenti (il fuoco, il mare, la foresta, la caverna, la cascata, l'albero degli ancestrali etc etc) sono sì differenti per ognuno, ma tutti nello stesso posto e con le stesse funzioni.... faccio un esempio. La prima cosa che noi vediamo iniziando il viaggio sciamanico è la foresta, che rappresenta il nostro quotidiano. C'è chi vede una foresta tropicale, chi un bosco fitto fitto, chi una pineta... credo che la differenza sia solo nelle energie che guidano chiunque. Ma tutto quiLaviadellaspada ha scritto:Ciao lossi. Che differenza c'è, secondo te, tra i sogni lucidi e i viaggi sciamanici? Forse nessuna dal tuo punto di vista, considerato che nelle parole che ho quotato sembrano essere due modi diversi di definire la stessa esperienza? OT, chiedo scusa.lossi ha scritto:E' lui che attraverso insegnamenti sui sogni lucidi, o viaggi sciamanici come li chiamiamo noi
Ciao.
Andrea
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per un assaggio veloce http://www.carloscastaneda.it/
non credo ci sia un'opera rappresentativa... ma sempre in quel sito puoi trovare la bibliografia completa con delle spiegazioni migliori delle mie
Mutumbà
non credo ci sia un'opera rappresentativa... ma sempre in quel sito puoi trovare la bibliografia completa con delle spiegazioni migliori delle mie
Mutumbà
Ciao Akileos,
tutti i libri di Castaneda sono molto "scorrevoli" se ti piace l'argomento.
E' difficile parlare di un'opera più rappresentativa perchè l'intera serie racchiude un "corpus" di idee e tecniche, alcune sciamaniche, altre prese da fonti che trattano di esoterismo e simili.
Però ogni libro è preceduto da una specie di "prefazione" in cui vengono spiegati i concetti base e la visione castanediana dell'universo.
Così è facile cominciare anche da un libro che non sia il primo.
Io ho letto per primo "Il fuoco dal profondo".
Parlare di Don Juan si può fare nei limiti in cui è presentato da Castaneda,
cioè come un "uomo di conoscenza" che attraverso una particolare condotta di vita, riuscì a trascendere la condizione umana e la dissoluzione e blabla bla
Secondo me poi, non è nemmeno mai esistito.. quindi è meglio che di questo punto parli qualcun altro
tutti i libri di Castaneda sono molto "scorrevoli" se ti piace l'argomento.
E' difficile parlare di un'opera più rappresentativa perchè l'intera serie racchiude un "corpus" di idee e tecniche, alcune sciamaniche, altre prese da fonti che trattano di esoterismo e simili.
Però ogni libro è preceduto da una specie di "prefazione" in cui vengono spiegati i concetti base e la visione castanediana dell'universo.
Così è facile cominciare anche da un libro che non sia il primo.
Io ho letto per primo "Il fuoco dal profondo".
Parlare di Don Juan si può fare nei limiti in cui è presentato da Castaneda,
cioè come un "uomo di conoscenza" che attraverso una particolare condotta di vita, riuscì a trascendere la condizione umana e la dissoluzione e blabla bla
Secondo me poi, non è nemmeno mai esistito.. quindi è meglio che di questo punto parli qualcun altro
- Pinchuruwia
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Re: consiglio
Cos'è uno scherzo? Ho splittato un OT per ritrovarmene un altro subito dopo?Akileos ha scritto:sento spesso nominare castaneda, potreste indicarmi l'opera più rappresentativa dello scrittore e magari spendere qualche parola su don juan?
gracias
Va bene che non tutti conoscono Castaneda, il quale ha a che fare con il topic, quindi ci sta bene un breve accenno, ma vi prego di non continuare la discussione qui. Eventualmente aprite un altro topic.
Grazie.
Religion is for people afraid of going to hell, Spirituality is for those who have already been there.
eppur pensavo che la prima cosa che si vedesse dovesse essere un varco, non so tipo una "porta"....lossi ha scritto: La prima cosa che noi vediamo iniziando il viaggio sciamanico è la foresta
e se accedendo alla realtà altra finissimo per trovarci di fronte un luogo diverso da una foresta, tipo una città, cosa vuol dire? che non stiamo viaggiando?
chiederò lumi.
in quel momento consumati dalla fiamma di un fuoco eternamente acceso dentro di loro,
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
Attenzione, per "noi" intendo quelli che praticano il viaggio sciamanico nel mio sistema (ricordo che non conosco per niente quello trattato in questo forum e non mi permetto di parlarne)... nel nostro viaggio sciamanico se vedi qualcosa di diverso dal percorso insegnato non stai facendo un viaggio sciamanico, stai avendo una visione o stai sognandonanki ha scritto:eppur pensavo che la prima cosa che si vedesse dovesse essere un varco, non so tipo una "porta"....lossi ha scritto: La prima cosa che noi vediamo iniziando il viaggio sciamanico è la foresta
e se accedendo alla realtà altra finissimo per trovarci di fronte un luogo diverso da una foresta, tipo una città, cosa vuol dire? che non stiamo viaggiando?
chiederò lumi.
Per quello che mi è stato insegnato in diverse discipline accedere alle altre realtà senza una guida o degli strumenti è una cosa pericolosissima, solo nei sogni ci è permesso esplorare gli altri mondi senza nessun pericolo. Quindi sì, se fai il viaggio sciamanico vedi solo una foresta all'inizio, una spiaggia poi etc etc etc
Non sono d'accordo. I viaggi sciamanici non è detto che comincino sempre così. Dipende da moltissime cose. Dal luogo che utilizzi per entrare nell'altra realtà, con chi lo effettui e lo scopo per cui lo fai. A volte anche il non visualizzare niente è un viaggio sciamanico e in questo caso si utilizzano altri tipi di percezione per considerarlo tale. Un viaggio sciamanico lo si può anche indurre se necessario.lossi ha scritto:Quindi sì, se fai il viaggio sciamanico vedi solo una foresta all'inizio, una spiaggia poi etc etc etc
Animo y fuerza
Nico
Nico
questa mi sembra una considerazione saggia, che non tutti, purtroppo, mettono in pratica.lossi ha scritto:
Per quello che mi è stato insegnato in diverse discipline accedere alle altre realtà senza una guida o degli strumenti è una cosa pericolosissima, solo nei sogni ci è permesso esplorare gli altri mondi senza nessun pericolo.
i viaggi "fai da te" non si sa dove portano e possono essere alquanto pericolosi.
poi ognuno entra negli altri mondi da luoghi specifici che ha imparato
animo y fuerza
Kaya
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Leggendo questa risposta di Kaya ho capito l'entità della stupidaggine che ho fatto chiedendo, in un altro post, che mi venga illustrata una tecnica per il viaggio sciamanico.
Allora spero che mi venga insegnato seriamente da voi allievi anziani, o direttamente da Tsunki, come intraprendere un viaggio sciamanico.
Marco
Allora spero che mi venga insegnato seriamente da voi allievi anziani, o direttamente da Tsunki, come intraprendere un viaggio sciamanico.
Marco
Scusa l'ignoranza, ma un viaggio sciamanico non è sempre indotto? Dal suono di un tamburo o una maracas, da una specifica canzone... sapevo che solo in eventi eccezionali si veniva proiettati nell'altra realtà... Infatti, forse, la differenza fra sogno lucido e viaggio sciamanico dovrebbe essere lì (tra le altre cose).Nico ha scritto:Un viaggio sciamanico lo si può anche indurre se necessario.
Per quanto riguarda il non visualizzare sono pienamente d'accordo. Molti del mio gruppo non visualizzano in maniera così dettagliata come capita a me, per esempio, altri invece non visualizzano proprio niente (e già questo, per chi ha mai praticato un minimo di meditazione, sà quanto sia difficilissimo) ma hanno una miriade di sensazioni "tattili"... suoni, odori, la sensazione di toccare cose o di tenere per mano la persona per cui si è fatto il viaggio sciamanico... il messaggio e l'obiettivo del viaggio sono comunque raggiunti. Credo che dipenda anche dal tipo di medianità che si possiede.. credo...
Mutumbà
per lo sciamano il tamburo è come il cavallo; ti porta in altri mondi.lossi ha scritto: ma un viaggio sciamanico non è sempre indotto? Dal suono di un tamburo o una maracas, da una specifica canzone
ciò non toglie che puoi andarci anche .... a piedi
la cosa più importante è l'intento, poi bisogna anche sapere dove si va e per cosa.
infatti anche il motivo è importante: andare solamente per fare "il turista" non è buona medicina
animo y fuerza
Kaya